Andrea Mazza, nato a Milano nel 1963, è traduttore e insegna presso la Fondazione Milano.
Anna Zimbone insegna Lingua e Letteratura Greca Moderna all’Università di Catania ed è autrice di molteplici pubblicazioni scientifiche. Nel 2002, per il volume: Gheorghios Viziinòs, L’unico viaggio della sua vita e altre storie (Aiora Press, Atene 2001), le è stato conferito dal Ministero Ellenico di Cultura il “Premio Nazionale” quale “Migliore traduzione straniera di un’opera letteraria greca”.
Elisabetta Garieri (Verona 1988) ha studiato Lettere classiche e greco moderno tra Padova, Aix-Marseille e Atene. Oggi traduce dal francese e dal greco moderno autori come Jean Malaquais, Maurice Leblanc, Niki-Rebecca Papagheorghiou, Kostas Koutsourelis, Krystalli Glyniadaki. Legge e recensisce riscritture moderne dei miti classici.
Francesco Màspero (1921-2016) è stato ordinario di filologia greca e latina presso l’Università Statale di Milano e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. È autore di una Grammatica della lingua greca moderna (Milano, 1985) e ha tradotto in italiano l’Erotocrito (capolavoro cinquecentesco della rinascenza cretese), opere di Nikos Kazantzakis e Vasilis Vasiliko`s. Ha inoltre pubblicato Bestiario antico (1997) e Santi folli della Chiesa d’Oriente (1999).
Francesco Scalora ha conseguito il doppio titolo di dottore di ricerca in Filologia e cultura greco-latina e storia del Mediterraneo antico all’Università degli Studi di Palermo e in Filologia neogreca all’Università di Creta. Ricercatore post-doc presso il Dipartimento di Storia ed Archeologia dell’Università di Atene, ha poi lavorato alla National Hellenic Research Foundation. Già borsista del Center for Hellenic Studies dell’Università di Harvard, attualmente insegna Lingua e Letteratura neogreca all’Università degli Studi di Padova.
Maria Caracausi (Palermo 1959) è professore associato di Lingua e Letteratura Neogreca presso l’Università di Palermo, dove insegna anche Filologia greca medievale e moderna. Ha al suo attivo diversi studi di letteratura neogreca, come pure numerose traduzioni di autori della Grecia moderna (Gatsos, Kalvos, Karkavitsas, Papadiamandis, Ritsos, Roidis, Seferis). Nel 2021 ha ottenuto il Premio statale del Ministero della Cultura di Grecia per la sua edizione bilingue di Bianche macule sopra il bianco di Ghiannis Ritsos (Palermo 2019).
Mario Vitti è nato a Istanbul nel 1926. Considerato il decano degli studi neogreci in Italia, ha pubblicato numerosissimi studi sulle diverse aree della letteratura greca moderna, tra cui la Storia della letteratura neogreca, tradotta in numerose lingue europee. Intellettuale poliedrico, ha pubblicato anche il volume biografico Istanbul nella memoria (2010) e con il suo obiettivo fotografico ha immortalato i maggiori protagonisti della letteratura greca contemporanea. Si è spento a Roma nel febbraio del 2023.
Maurizio De Rosa (Milano, 1971) è traduttore in italiano di alcuni dei maggiori scrittori greci contemporanei. È autore di Bella come i greci, una storia della letteratura greca dal 1880 al 2015 (Universitalia, Roma 2015). Nel 2016 ha ricevuto il Premio nazionale per la migliore traduzione straniera di opera letteraria greca del ministero ellenico della Cultura.
Roberto Capel Badino, dottore di ricerca in filologia classica e in studi storici, insegna latino e greco al Liceo Classico Parini di Milano e lingua neogreca presso l’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato studi su vari aspetti del mondo greco, antico e moderno, e ha tradotto le poesie di Dinos Christianòpoulos.
Viviana Sebastio è traduttrice dal neogreco e dall’inglese. Nata a Taranto, ha compiuto i suoi studi tra la Grecia e l’Italia, dove si è laureata in Lingua e Letteratura neogreca e inglese a La Sapienza Università di Roma. Ha tradotto, e traduce, autori greci moderni e contemporanei di vari generi letterari. Si occupa, inoltre, di editing e di scrittura. Cura Leggi la Grecia, sito dedicato alla letteratura neogreca, e su parole-parole.it annota le sue esperienze professionali. Viviana Sebastio ha tradotto REBETIKO: La canzone greca dei bassifondi.